eHelping-Veneto: azioni di aiuto sviluppate tramite la Rete

Dopo reiterati tentativi non riusciti, la Sig.ra A. di SA (85 anni) e il Sig. C. di PD (84) si sono rivolti a noi e hanno potuto inviare il tutto regolarmente.

Un'informatrice scientifica del farmaco ci ha contattato 2 ore fa per un'emergenza: entro mezzanotte dovevano essere da lei inviate "in intero" due relazioni scientifiche fornitele in pagine separate. Un'ora e mezza dopo ha ricevuto il tutto. Ovviamente, tutto gratuito. Auguri, gentile Signora, per il suo lavoro.

L.T. ci ha scritto: "...sto frequentando l'università, e non sta andando nemmeno male, lavoro in pizzeria in modo da essere autosufficiente... sento però che non è qui che devo stare. Lo so che è una cosa grande ed impegnativa da dire per un ragazzo della mia età, ma ci ho pensato tanto e ci continuo a pensare! Quello che volevo chiedervi è se conoscete qualche associazione o qualche gruppo che fa del volontariato in giro per il mondo, di cui ci si possa fidare. Spero siate più informati di me. Salve!". Caro L., la nostra ricerca è immediatamente partita, scrivendo a due associazioni che conosciamo da tempo. Appena sappiamo qualcosa... Buona avventura!

Abbiamo avuto il piacere di esaudire la richiesta del signor O., di Pozzonovo: disabile grave, con coniuge disabile, stamattina doveva effettuare una certificazione di ospitalità obbligatoria per legge riguardo alla badante in prova appena arrivata. Abbiamo contattato l'ufficio Protocollo del Comune e una signora gentile ed efficientissima ci ha dato modo di effettuare l'operazione online. Tre ore dopo abbiamo potuto trasmettere al signor O. la copia protocollata del documento. E non si dica che i funzionari dell'Ente locale non sono professionisti veri!

M.G., 44enne disabile grave, ci ha chiamato nove volte in meno di un'ora, oggi, via Skype: non sentiva niente, ma nemmeno il microfono del pc voleva saperne di funzionare. Purtroppo, la malattia gli impedisce ormai di fare uso della tastiera virtuale. Considerato che è assistito dalla madre ultraottantenne, cellulare in modalità Segreteria telefonica (non c'era campo), dopo i sette minuti in silenzio dell'ultima chiamata-Skype il nostro operatore non ha potuto far altro che chiamare i Carabinieri. Gentilissimi, qualche minuto dopo erano già davanti al Sig. M. . Nulla di grave, grazie a Dio. Solo un banale (ma non per M.) problema di impedimento a comunicare: la madre poteva guidargli fisicamente la mano, ma non certo sapere che i parametri della configurazione-audio di Skype andavano corretti o reimpostati. Con delicatezza e competenza i due Carabinieri con pochi click hanno restituito a M. la possibilità di comunicare col nostro operatore e a noi di sbloccare il suo

...in due momenti. Ieri, C. di PD, assunta da una settimana come segretaria con mansioni organizzative in un'azienda straniera con filiale in IT, ci ha chiamato per un problema causato dal mancato passaggio delle consegne (segretaria precedente, date le dimissioni, già tornata nella nazione di origine). Il nostro esperto in programmazione l'ha aiutata stamane ad entrare come Amministratore nel pannello di controllo del sito aziendale.

L. di VI, quasi sessantenne, ci ha chiesto aiuto: ridotto sul lastrico da una truffa, intende realizzare qualcosa per acquistare beni di prima necessità vendendo alcuni oggetti praticamente nuovi e per lui inutili. Dopo un mese di ricerche, forse c'è un acquirente. Notevole la collaborazione offerta da N., commercialista, nel mettere a disposizione rapidamente la documentazione attestante l'acquisto. Buon mercato a entrambi.

I Signori A.A e B.A., dall'Albania, han cercato aiuto per riattivare un notebook fermo da quattro anni. Mentre l'intervento veniva effettuato, sono stati aiutati a contattare i Vigili urbani, per un'emergenza provocata nottetempo da ignoti nel cortile di casa.

P., dei paesi slavi, con problemi di ansia e di controllo dell'emotività, ci ha chiesto aiuto: doveva rinnovare il permesso di soggiorno (da "per motivi di studio" a "per motivi di lavoro"). Non aveva mai preso contatto con la Questura di Padova (cinque anni fa abitava in altra provincia). Al rientro dall'appuntamento per le impronte era addirittura felice. Dal racconto chi scrive ha dedotto che l'Ispettore deve certo avere un'encomiabile professionalità.

H., 22 anni, da mesi stava aiutando una ragazza Vietnamita a cercare sua sorella, venuta in Italia quando ne aveva 6 con i genitori adottivi, nel 1996. Ci ha chiesto aiuto. In meno di 24 ore l'ha trovata e, per ora solo via Internet, le due sorelle si sono "riabbracciate".

G., da Milano, ci ha comunicato che, grazie all'aiuto dei nostri esperti, riuscirà a sostenere mercoledì prossimo un esame che, diversamente, avrebbe dovuto rinviare a luglio. In bocca al lupo!